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DOTTORE,E’ DA PARECCHIO TEMPO CHE ASSUMO UN ANTI-ACIDO, PUO’ PROVOCARMI QUALCHE DANNO?

Ecco questa è la domanda che vorrei sentirmi rivolgere molto più spesso e che purtroppo mi arriva assai raramente, nonostante l’inibitore di pompa protonica sia uno dei farmaci che più sovente dispenso.

Pantoprazolo,lansoprazolo,omeprazolo,esomeprazolo e rabeprazolo rientrano tutti nella categoria degli inibitori di pompa protonica, una definizione più precisa per indicare una certa categoria di anti-acidi, quelli che inibiscono l’immissione nello stomaco dell’acido cloridrico che rende acido l’ambiente all’interno dello stomaco.

Ma questi ” miracolosi ” farmaci che ci liberano dal reflusso gastroesofageo e la gastrite ed impediscono le ulcere gastriche, possono essere usati senza interruzione e per lunghi periodi ( vi sono persone che non li interrompono per mesi e talvolta anni, soprattutto chi deve assumere diversi farmaci al giorno ) ?

Sono farmaci che necessitano una continua valutazione da parte del proprio medico di base,per cercare di minimizzarne l’uso ed evitare di cadere nell’abuso, che è tipico dei nostri stressatissimi tempi!

Un uso prolungato ed improprio induce problemi a livello osseo, intestinale ed emopoietico ( cioè riguardante la produzione degli elementi che compongono il sangue ).

A livello osseo : quando noi riduciamo il valore di ph nello stomaco, cioè riduciamo la produzione di succhi gastrici acidi, riduciamo la possibilità di liberare calcio e magnesio dai sali minerali che ingeriamo con la dieta , con conseguente cattivo assorbimento di questi importanti minerali , necessari per il buon mantenimento del tessuto osseo .Le ossa diverranno più fragili e facili alla frattura. Rischio più marcato per le persone anziane cui spesso il gastroprotettore viene prescritto perchè assumono farmaci per diverse patologie.

A livello intestinale : la presenza di un ambiente acido nello stomaco non è un caso! Esso fa una barriera selettiva nei confronti dei batteri ingeriti con il cibo. Molti batteri patogeni vengono inattivati a livello gastrico, impedendone la discesa nell’intestino, dove potrebbero colonizzarne ampi pezzi e sfavorire l’azione dei batteri buoni.

Helicobacter Pylori o Clostridium difficile sono 2 esempi di batteri patogeni che possono provocare seri danni al nostro organismo : il primo deve essere assolutamente eradicato,perchè non solo produce gastrite , ma anche lesioni che possono evolvere in ulcere , il secondo provoca diarrea ed infezioni respiratorie molto serie.

A livello ematico : la carenza di vitamina B12, per il malassorbimento intestinale, provoca danni nella sintesi dei globuli rossi nel midollo osseo.

Sono sicuro che ormai tutti voi abbiate ” interiorizzato ” il decalogo del sano stile di vita per evitare i disturbi della cattiva digestione ( limitare i grassi, caffè e alcolici, evitare agrumi ,cibi piccanti , niente fumo , ridurre il peso, niente indumenti stretti etc etc ). Ora voglio che impariate anche un altro comportamento fondamentale per la salute del vostro apparato digerente : rallentare un ritmo di vita troppo ” veloce e stressante ” e prendersi cura dell’ospite che si trova dentro di noi e che va sotto il nome di “ microbiota “.

Il microbiota umano è composto da batteri, funghi , protozoi e virus . Sono coinquilini importantissimi ed utilissimi, dunque aiutiamoli fornendo loro pre e probiotici , perchè continuino a lavorare per il nostro benessere.

Fermenti lattici e fibre sono utilissimi non solo contro la diarrea e la stitichezza funzionale o da infezione, o per contrastare gli effetti degli antibiotici, ma anche contro il gonfiore, la disfagia, il colon irritabile , il reflusso gastroesofageo e l’acidità.