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Gastrite?Reflusso gastro-esofageo? ecco qualche consiglio ed un rimedio

Nei cambi di stagione, soprattutto in primavera ed autunno, chi soffre di gastrite sente riacutizzarsi il prolema.

Che fare per alleviare i fastidiosi sintomi: bruciore di stomaco, reflusso gastroesofageo, mal di testa, pesantezza e gonfiore addominale, afte ed alito cattivo?

Ecco alcuni accorgimenti da adottare sia nell’alimentazione che nello stile di vita.

E’ RACCOMANDATO :

Dormire con la testa sollevata

Pasti leggeri e frequenti

Ridurre il peso corporeo

Fare attività fisica regolare ( 40 minuti al giorno o 1 ora e mezza 3 volte a settimana )

Masticare bene

Cuocere poco gli alimenti

Consumare latte, yougurt e formaggi freschi

DA EVITARE :

Sdraiarsi subito dopo i pasti

Consumare pasti abbondanti

Superalcolici e alcolici

Un eccessivo consumo di formaggi grassi

L’assunzione eccessiva di spezie, insaccati, cioccolato e caffè

La frutta acidula ( agrumi, ananas )

ALIMENTI

Sono consentiti : mele, banane, formaggi magri, pane integrale, cereali, carote, cavoli, piselli, broccoli, fagiolini, pesce fresco, petti di pollo, roast beef, patate al forno.

Da consumare con moderazione : pesche, mirtilli, uva ,lamponi, fragole, yogurt, latte scremato, formaggi a pasta dura, muffin, muesli, birra, bevande dolci gassate, aglio, cipolla, scalogno, porro, uova, insalata di tonno, frittura di pesce, prosciutto, ketchup.

Da evitare: spremute e succhi di frutta, pomodoro, panna, cioccolato, pasta al sugo di pomodoro, liquori, caffè, thè, bistecca e fritti

Spesso ai primi sintomi di una gastrite si ricorre all’uso degli inibitori di pompa protonica (PPI).

Sebbene sicuri e approvati per un utilizzo a lungo termine, negli ultimi anni diversi studi ne hanno rilevato i potenziali eventi avversi, proprio a causa di un uso sempre più diffuso e prolungato e spesso inappropriato nella popolazione : carenza di vitamina B12, carenza di Ferro, carenza di Calcio e rischio d’infezione da Clostridium difficile.

Allora prima di autoprescriverli e autosomministrarli si può tentare una strada alternativa altrettanto efficace e meno invasiva, perché tendente non solo a togliere i sintomi , ma anche a rimuovere la causa.

Esistono degli integratori a base di peptidi di soia fermentata da ceppo speciale di lactobacillo che agiscono sulla mucosa dello stomaco, fermenti lattici che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, vitamina PP e vitamina B2 che contribuiscono alla normalità fisiologica delle mucose .

Contrastando la disbiosi dello stomaco e dell’intestino si ridurrà l’acidità gastrica, la fermentazione dei gas nell’apparato gastro-intestinale e si otterrà la rigenerazione delle mucose dell’intero apparato.